Associazione di Volontariato

LE BRACCIA...."IL TIMONE DELLA VITA"

Questo mio scritto è per il mio amico Kai, sì lui è Kai Schirrmacher....un grande....una "leggenda" nel mondo della disabilità.

Un "ragazzo" tedesco di 46 anni arrivato giovanissimo in Sardegna, soldato nella base NATO di Decimomannu....innamoratosi della Sardegna, si è fatto adottare dalla nostra bellissima Isola ....e poi......poi....

La vita ad un certo punto ti impedisce di poter camminare, proprio quando ti sentivi "padrone" del mondo. avevi un bestione di motocicletta con la quale avevi voglia di continuare a girare il mondo, avevi sete di vedere, di conoscere tutto ciò che ti incuriosisce.

Il "problema" ti costringe a spostarti solo con una carrozzina perchè le vertebre non ce la fanno a reggere il tuo corpo, la prima reazione penso sia stata negativa, immagino io, posso solo immaginare che vedevi tutto nero....arriva poi la consapevolezza che vuoi uscirne da questa situazione che ti "depriva" di tanto.

Hai voglia di vivere a pieni polmoni, di muoverti .....e allora scopri il mare, il nuoto...tu che avevi praticamente "una marea di sport".

Ti ho conosciuto perchè mia figlia Martina ha partecipato nel 2016 ad un progetto bellissimo dell'ERASMUS dove si sono incontrate le varie disabilità...dove c'erano i cagnolini della Pet therapy, dove la canoa è stata protagonista "incontrastata" portando tutti, me compresa, ma "anche" una ragazza in carrozzina a conoscere la bellezza del mare dietro la Sella del Diavolo.

In occasione di quel "progetto" durante il convegno hai raccontato ad una platea di ragazzi dell'ERASMUS provenienti da tutta l'Europa, la tua storia straordinaria e la tua sfida.....alla disabilità.

Ci hai affascinato....anche se io l'inglese lo mastico poco e niente....ma una giusta traduzione mi ha fatto capire la tua realtà.

Dal giorno ti abbiamo seguito nel tuo bellissimo progetto....

Volevi nuotare con la sola forza delle braccia da Marina Piccola al Margine Rosso.

Le tue braccia sono forti....le tue braccia possono fare il lavoro anche delle tue gambe....

Senti che puoi farcela....e comincia la tua sfida....

Mesi e mesi di allenamento, tu e il mare, tu e la piscina per affrontare la nuotata in solitaria del 2016.

Un successo personale....grande e bellissimo.

Ma....la tua mente vola in alto....hai già deciso che nel 2017 e precisamente a luglio affronterai un altro grande traguardo, dunque parti subito con gli allenamenti e tutto ciò che ti porterà quest'anno a voler fare a nuoto Villasimius-Cagliari...un percorso di circa 36 km.

Dunque parti in quarta....ma che dico quarta....parti in quinta.....

Nuoto, nuoto e ancora nuoto, un alimentazione equilibrata ad affrontare sforzi di questo genere....bisogna perdere peso...quel peso che la carrozzina volente o nolente ti ha fatto mettere su...Quanti saranno stati i kg in eccesso? 20 kg.??? Forse qualcosa in più.

Kai fa del nuoto la tua vita...la tua sfida...

Le bracciate corrono in piscina, corrono in mare, abbraccia l'acqua ....lui e l'acqua sono un tutt'uno.

Ore e ore in piscina ....intere mattinate....

I risultati si vedono....sempre armato di cronometro ti metti in gioco ogni mattina ...per mesi e mesi.

Le tue braccia sono "IL TIMONE DELLA VITA" .

A luglio ...il grande giorno il mare fa le bizze e ad un certo punto devi interrompere "la sfida"....troppo correnti marine....troppo rischioso.

Kai a malincuore devi rinunciare....ma ti prefiggi subito un'altra data.....la sfida è solo rimandata....non è stata annullata.

Arriva il primo di settembre (ieri) e quello che era stato rimandato deve "andare in onda" (sono anche spiritosamente in tema) ...solo che il tragitto sarà inverso cioè si partirà da Cagliari per arrivare a Villasimius perchè,il vento e il mare non devono fare gli scherzi di luglio scorso.

I dati li prendo direttamente da Kai:

Ed eccomi. Prima di andare a dormire vorrei condividere la traccia del GPS...come sempre molto ottimista, qualche errore di segnale...saranno stati 36 km in tutto...tempo totale in acqua 12:40:47...tempo effettivo di nuotata 11:13:37 (il resto le circa 40 pause per mangiare e bere ogni 20 minuti).

La vita toglie...la vita dà ....la vita dà la forza di continuare ....di lottare....di affrontare le avversità....

I disabili ci insegnano tanto ...tantissimo a noi "normodotati".

Ce chi lo fa con il mare, chi in palestra con il karatè, chi in maneggio con i cavalli...non importa quale mezzo "vi aiuta", l'importante è raggiungere gli obiettivi che vi siete prefissati....se poi non doveste riuscirvi non importa....importa esserVi messi in gioco.

La vita è un'avventura....è un'incognita...va assaporata...gustata giorno per giorno.

Questo mi insegna mia figlia Martina e la conquista della sua cintura nera di Karate "meritata" a pieno titolo in una palestra frequentata solo da "normodotati", questo mi insegna Kai che non amava il nuoto ed invece è diventato il suo grande amore (dopo Chiara si intende!!!).

Posso permettermi Kai di dire che le tue braccia sono "IL TIMONE DELLA VITA"??

Un abbraccio virtuale, in attesa di quello reale.....e sono sicura che non ti fermerai qui....come sono sicura che neppure Martina si fermerà alla cintura primo dan....

Domani è un altro giorno e i nostri "ragazzi" ci insegnano ad amare la vita "SEMPRE E COMUNQUE".

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